SALUTE E BENESSEREAnsia e stress: cosa sono e come liberarsene con qualche accorgimento

Ansia e stress: cosa sono e come liberarsene con qualche accorgimento

Rimedi e consigli per prevenire e combattere lo stress della vita quotidiana

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Si stima che circa tre milioni e mezzo di persone adulte abbiano sofferto di un disturbo mentale come l’ansia negli ultimi 12 mesi Vediamone insieme i vari aspetti.

Cos’è l’ansia e come si classifica

Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sofferto di ansia, ma se la condizione si protrae nel tempo, può interferire con la qualità della vita. Sebbene sia forse più nota per i cambiamenti comportamentali, l’ansia può anche avere gravi conseguenze sulla salute fisica.

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Anche le esperienze di vita stressanti possono aumentare il rischio di un disturbo d’ansia. I sintomi possono iniziare immediatamente o anni dopo. Avere una grave condizione medica oppure fare uso di sostanze può inoltre sicuramente contribuire a sviluppare certi disturbi.

ansia e stress photocredit pixabay

Disturbo d’ansia generalizzato

E’ caratterizzato da una preoccupazione eccessiva, apparentemente senza motivo logico, e viene diagnosticata quando l’estrema preoccupazione per una varietà di cose dura sei mesi o più. Nei casi più lievi, di solito si è in grado di eseguire senza grossi problemi le normali attività quotidiane, mentre nei casi più gravi si può avere un impatto profondo sulla qualità della vita.

Disturbo d’ansia sociale

Questo disturbo comporta una paura paralizzante nelle situazioni sociali, oppure di essere giudicati o umiliati dagli altri, e l’età tipica dell’insorgenza è stimata intorno ai 13 anni.

Disturbo post-traumatico da stress

Si sviluppa a seguito di un evento traumatico che si è vissuto od a cui si è assistito. I sintomi, tra cui l’ansia, possono manifestarsi immediatamente oppure essere silenti per anni, per poi apparire all’improvviso. I soggetti che ne soffrono sono soliti sperimentare dei flashback, rivivendo un’esperienza traumatica più e più volte. A volte inoltre i pazienti si arrabbiano o si spaventano facilmente e tendono a diventare emotivamente introversi. Altri sintomi possono includere incubi, insonnia e sensazione di tristezza.

Disturbo ossessivo-compulsivo

Le persone con disturbo ossessivo compulsivo possono sentirsi sopraffatte dal desiderio di eseguire particolari rituali (compulsioni) più e più volte, oppure avere pensieri intrusivi e indesiderati che possono essere angoscianti (ossessioni). Il non soddisfare questi impulsi provoca in questi soggetti una profonda sensazione di inquietudine ed ansia.

Fobie

Come ad esempio la paura degli spazi ristretti (claustrofobia), la paura dell’altezza (acrofobia), e molti altri. In questo caso, si prova una forte sensazione d’ansia che porta a cercare di evitare l’oggetto o la situazione temuta.

Le conseguenze degli stati ansiosi

Attacchi di panico

E’ la forma degenerativa più comune degli stati d’ansia. I sintomi fisici includono palpitazioni cardiache, sensazione di nodo in goladolore toracico a volte simile all’infarto e mancanza di respiro

Sistema nervoso centrale

L’ansia a lungo termine e gli attacchi di panico possono indurre il cervello a stimolare la produzione degli ormoni dello stress, come adrenalina e cortisolo. A breve termine, questo meccanismo porta ad aumentare il polso e la frequenza respiratoria, così che il cervello possa ricevere più ossigeno. Ciò avviene per rispondere in modo appropriato a una situazione intensa di stress occasionale, per poi tornare rapidamente al normale funzionamento. Anche se il nostro organismo è ben programmato per gestire situazioni immediate di pericolo però, una continua produzione di questi ormoni può contribuire all’insorgenza di mal di testavertiginidepressione e perfino aumento di peso ed ipertensione.

Sistema cardiovascolare

I disturbi d’ansia possono causare battito cardiaco accelerato, palpitazioni e dolore al petto simili ad un pre-infarto. In particolare, se si ha già una malattia cardiaca, i disturbi d’ansia possono aumentare il rischio di eventi coronarici.

Apparato gastrointestinale

Sintomi come mal di stomaco, nausea, diarrea, sindrome dell’intestino irritabile e perdita di appetito sono facilmente riscontrabili nei soggetti ansiosi. Spesso si va incontro anche a disturbi alimentari come bulimia ed anoressia.

Apparato respiratorio

L’ansia provoca una respirazione rapida e superficiale. In particolare nei pazienti affetti da asma si incorre in un maggior rischio di ospedalizzazione per complicazioni legate a recidive asmatiche instaurate da un attacco di panico.

Altri effetti generalizzati

  • Mal di testa ricorrente
  • Tensione muscolare
  • Insonnia
  • Depressione
  • Isolamento sociale
  • Iperidratazione (tendenza a bere troppi liquidi come gesto compulsivo)

Provare ansia a volte può essere una costante normale della vita. È la conseguenza del vivere in un mondo spesso caotico. L’ansia però non è del tutto negativa, se ci aiuta a renderci consapevoli di un pericolo, oppure quando ci motiva a rimanere organizzati e preparati ed a calcolare i rischi delle situazioni. Tuttavia, quando l’ansia diventa una lotta quotidiana, è tempo di agire prima che diventi un problema. L’ansia incontrollata può influire notevolmente sulla qualità della vita, cerchiamo di limitarla provando alcune idee.

Come prevenire l’ansia e lo stress con dei semplici accorgimenti

Esercizio fisico contro l’ansia

Fare esercizio fisico regolarmente aiuta a liberare serotonina, che funziona così come i farmaci per alleviare l’ansia per alcune persone. I suoi benefici possono durare anche ore dopo l’allenamento.

Non bere alcolici

L’alcol è, di per sé, un sedativo naturale. Bere un bicchiere di vino, ad esempio quando i nervi sono tesi, all’inizio innesca una sensazione di benessere e tranquillità. Una volta finito l’effetto però, l’ansia si ripresenta. E’ proprio questo il meccanismo che si instaura nelle persone che si affidano all’alcol per alleviare l’ansia invece di trattare la radice del problema, finendo per sviluppare una dipendenza pericolosa.

Smettere di fumare

Come per l’alcol, fumare una sigaretta quando si è stressati sembra una soluzione rapida che però può peggiorare l’ansia nel tempo. Alcuni studi infatti, hanno suggerito che che la nicotina e altre sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta alterano le vie neuronali legate alla sensazione d’ansia.

Abbandona la caffeina

Per chi soffre di ansia cronica, la caffeina è sicuramente un falso alleato. La caffeina causa nervosismo causando o peggiorando i disturbi d’ansia, fino a causare veri e propri attacchi di panico.

Compiere le normali ore di sonno

L’insonnia è un sintomo comune dell’ansia. Quindi è bene ricordarsi di:

  • Dormire solo la notte quando si è stanchi
  • Non leggere o guardare la televisione a letto poco prima di coricarsi
  • Evitare caffeina, pasti abbondanti e nicotina prima di coricarsi
  • Mantenere la stanza buia e con una buona temperatura media (tiepida in inverno e fresca in estate)
  • Annotare qualche preoccupazione prima di andare a letto su un quaderno, o fare piani per il giorno successivo
  • Cercare di coricarsi alla stessa ora ogni notte

Meditare e pregare

L’obiettivo principale della meditazione è rimuovere i pensieri caotici dalla mente e sostituirli con un senso di calma e consapevolezza del momento presente. Alcune ricerche suggeriscono che almeno 30 minuti di meditazione quotidiana possono alleviare alcuni sintomi di ansia e agire come un antidepressivo. Allo stesso modo, pregare e confidare in Dio può avere un effetto rilassante, come dimostrato da alcuni studi che hanno evidenziato una diminuzione del battito cardiaco durante le orazioni.

Alimentazione sana

Bassi livelli di zucchero nel sangue, disidratazione o sostanze chimiche negli alimenti trasformati come aromi artificiali, coloranti artificiali e conservanti possono causare cambiamenti di umore in alcune persone. Anche una dieta ricca di zuccheri può influire sul temperamento. Se l’ansia peggiora dopo aver mangiato, è bene controllare le proprie abitudini alimentari. Rimanere idratati, eliminare gli alimenti trasformati e seguire una dieta sana ricca di carboidrati complessi, frutta e verdura e proteine ​​magre.

Esercitarsi nella respirazione profonda

Cercare di prendere respiri lenti, regolari e profondi possono aiutare a ripristinare i normali schemi di respirazione e ridurre l’ansia grazie all’effetto di stimolazione del nervo vago da parte del diaframma.

Aromaterapia

Gli oli essenziali possono essere inalati direttamente o aggiunti a un bagno caldo o a un diffusore. Tra i più raccomandati ricordiamo: bergamotto, lavanda, pompelmo e ylang ylang.

Tisane a base di camomilla

Una tazza di camomilla è un comune rimedio casalingo per calmare i nervi e favorire il sonno. Esistono anche altre tisane rilassanti utili ad alleviare la sensazione di ansia, facilmente reperibili in erboristeria.

Parlarne con il proprio medico di fiducia

I rimedi casalinghi possono aiutare ad alleviare l’ansia, ma non possono sostituire un aiuto professionale. Parlare con il proprio medico delle ansie preoccupazioni rimane il mio consiglio principale, in quanto solo lui potrà valutare la gravità dello stato d’ansia e indirizzare verso percorsi di terapia appropriati. L’ansia non è solo un disturbo, ma una patologia ben conosciuta e composta da molteplici terapie per cercare di guarire. Ci vuole solo coraggio per non tenersi tutto dentro, ma aprirsi ad intraprendere il percorso ideale per uscirne al più presto. In bocca al lupo 🙂

Dott.ssa Diana Catocchia
Dott.ssa Diana Catocchia
Laureata in Medicina e Chirurgia, da sempre attenta alla salute fisica e psichica delle persone.

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