Connessione accertata è quella che conferma che il benessere del cervello e d’alcun stati psichici passano anche dall’alimentazione. Com’è noto il cervello ha molteplici funzioni e gestisce gran parte dell’attività dell’individuo, è anche per questo che il suo stare bene non può mai essere trascurato soprattutto quando eventi esterni provocano stati di tristezza e a volte di depressione. Secondo alcuni ricercatori durante l’inverno il cervello subisce la riduzione della luce e questo può innescare delle reazioni negativi e a volte una patologia chiamata Sas, l’’acronimo starebbe per Seasonal Affective Disorder.
Il tutto è legato alla produzione o meno della serotonina, un ormone che agisce sull’umore e che durante la stagione fredda subisce degli effetti negativi legati alle basse temperature ma soprattutto alla mancanza di luce e di calore che ne deriva. Per ovviare a questo problema e affrontare la tristezza in modo attivo si fa ricorso all’alimentazione e al consumo d’alcuni alimenti che sono davvero miracolosi per l’umore.
Ma vediamo quali sono i cibi che possono aiutare a combattere la depressione e la tristezza
I cibi scelti sono quelli ricchi di triptofano che è considerato un precursore della serotonina. Ricchi di vitamina B6 sono gli spinaci che insieme a carni bianche, patate, legumi e pesce hanno degli effetti speciali sull’umore. Molto importante anche il consumo dei semi di girasole e del recente ingresso nella dieta quotidiana del Tofu, formaggio vegetale derivato dal latte di soia. Da considerare anche le uova che hanno molteplici qualità ma soprattutto sono ideali per stimolare la produzione della serotonina: in particolare il tuorlo ha davvero degli effetti magici sull’umore e sul benessere psichico.
Gli alimenti che stimolano la produzione di serotonina
- cacao
- banane
- ananas
- peperoncino
- uova
- frutta secca e semi
- pesce
- verdure
- alghe
- pappa reale
L’ananas il toccasana per la felicità
Tra gli alimenti che fanno bene all’umore ci sono anche i formaggi, lo yogurt e ovviamente il latte che stimolano l’attività dei neurotrasmettitori e che hanno un ruolo fondamentale nella dieta di ognuno. Inaspettatamente anche l’ananas è un toccasana per combattere la tristezza e nei casi più gravi la depressione. Il frutto, particolarmente consumato durante l’inverno, contiene bromelina, enzima che rientra nel processo di produzione e conferisce un benessere psichico non indifferente.
L’alimentazione ha sicuramente un’influenza non indifferente in ambito neurologico, aiuta non solo il cervello a svolgere alcune funzioni ma è anche determinante per la produzione d’alcuni ormoni che sono in grado d’influire sull’umore. Scegliere la dieta giusta secondo i periodi stagionali e facendo riferimento anche i prodotti locali è molto importante: colori, sapori e nutrienti aiutano a sentirsi meno tristi.