Gli esami del sangue dovrebbero essere svolti ogni anno, così da permetterci di conoscere le condizioni generali del nostro corpo, e svolgere un’opportuna azione preventiva rispetto a diverse malattie.
Esami del sangue, una scelta di salute
Possiamo considerare le analisi del sangue come uno strumento imprescindibile, che ci permette di conoscere il reale stato di salute del nostro corpo. Parliamo infatti di controlli di routine tutte le volte in cui svolgiamo degli esami del sangue, così da sapere in modo chiaro quali siano le condizioni dell’organismo e intercettare possibili malattie quando sono a uno stadio embrionale. I controlli andrebbero effettuati su base annuale.
Il prelievo di un piccolo campione di sangue consente di raggiungere infatti almeno quattro obiettivi. In prima battuta svolge una funzione preventiva, serve quindi a confermare i sintomi di una malattia, come nel caso ad esempio della celiachia o del diabete, o di collocare in un quadro diagnostico chiaro sintomi, come i piedi gonfi o una condizione di spossatezza costante, quando le loro cause risultano ancora sconosciute.
Le analisi del sangue si rendono poi necessarie tutte le volte che dobbiamo affrontare un intervento chirurgico e, infine, sono prescritte per monitorare una eventuale terapia in corso. Attraverso ognuna di queste quattro occorrenze
Quali sono i valori del sangue più importanti?
Ora che sappiamo perché fare gli esami del sangue è importante, cerchiamo di conoscere quali sono i valori che dovremmo monitorare. Possiamo prendere come riferimento l’emocromo, l’esame che ci permette di raccogliere informazioni sulle cellule presenti all’interno del sangue.
I valori che l’emocromo ci permette di raccogliere sono relativi al conteggio di cellule quali i globuli rossi, che trasportano nel nostro organismo ossigeno e anidride carbonica, i globuli bianchi, che agiscono in difesa del corpo, le piastrine e i trombociti, cellule importantissime per il processo di coagulazione.
Un altro valore importante è dato dalla cosiddetta formula leucocitaria. In parole semplici, questo termine indica la quantità, espressa in percentuale, dei diversi tipi di globuli bianchi che possono essere coinvolti nelle reazioni infiammatorie, ad esempio, o nelle reazioni allergiche.
Quando i valori che l’emocromo è in grado di restituirci risultano fuori norma, aiutano il medico professionista, e nel caso specialista, a capire se soffriamo di allergie o di anemia, se ci sono infiammazioni o infezioni in corso.
Quali analisi del sangue fare per un controllo generale?
Degli esami del sangue che possono definirsi completi devono tenere conto di molti altri valori, rispetto a quelli indicati per l’emocromo. Innanzitutto la glicemia, valore che indica la quantità di glucosio che si trova nel sangue, seguono poi i trigliceridi, ovvero i grassi presenti nel sangue. Dobbiamo poi menzionare il colesterolo, un altro tipo di grasso presente nel sangue, i cui valori elevati rappresentano un fattore di rischio per le malattie a carico del nostro cuore.
I valori della creatinina aiutano a comprendere lo stato dei reni, oltre ad essere utili per completare un quadro diagnostico nel diabete o quando soffriamo di pressione alta. Un altro valore che sarebbe opportuno conoscere è quello di sodio e potassio, chiamati tecnicamente elettroliti, insieme ai valori di calcio e ferro.
I valori della bilirubina servono a conoscere lo stato di salute del fegato, mentre i valori di acido urico servono a capire se il paziente soffra di gotta, o sono richiesti quando un paziente sta affrontando una radioterapia o una chemioterapia.
Gli esami del sangue che servono a monitorare singoli aspetti e attività del nostro organismo sono, certamente, molti di più, e vengono prescritti dal medico anche in seguito a un’anamnesi o sulla scorta dei sintomi riferiti dal paziente durante una visita, specialistica o meno.
Nel caso di una donna in menopausa, gli esami consigliati sono ad esempio quelli della vitamina B9, B12, D, mentre per gli uomini sarebbe opportuno svolgere l’esame del PSA, utile per la prevenzione del tumore alla prostata.
Cosa non fare prima degli esami del sangue?
Prima di svolgere un esame del sangue è consigliato di non mangiare, né bere altro che non sia acqua, da assumere in quantità limitate, non più di due bicchieri. Essere digiuni è quindi la scelta più funzionale. Si dovrebbe anche evitare di fare attività fisica.
L’assunzione dei farmaci, sempre in accordo con il medico curante, dovrebbe essere sospesa, per evitare che i risultati siano falsati.